LETTERA APERTA AGLI AMICI DEL M5S

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LETTERA APERTA AGLI AMICI DEL M5S

Ho la fortuna di avere amici di tutti gli schieramenti politici, da CPI a SI, da FN al PD passando per Lega, FdI, FI, M5S, adesso anche di Italia Viva e, grazie soprattutto alla loro onestà intellettuale, riesco a dialogare, disquisire, confrontarmi con loro, senza scendere in banalità o offese personali dirette o ai singoli capi politici che rappresentano le sopracitate forze. Ognuno esprime le proprie idee e l’altro le rispetta anche se non le condivide. Ho sempre detto quello che penso, affrontando anche delle critiche.

Da un paio di settimane ho una domanda fissa che mi frulla in testa e riguarda gli amici dei 5S: “ma che minchia state combinando”? (scusate l’espressione tipicamente sicula).

Quando è nato, il movimento si è presentato come l’anti casta, l’anti spreco, difensore civico dei meno abbienti; quelli “dell’uno vale uno” che dovevano “aprire il parlamento come una scatoletta di tonno”. Tutto ciò fino al 4 marzo del 2018. Adesso guardate come vi siete ridotti!

Il 4 marzo del 2018 avete aperto la scatoletta del tonno e subito volevate tuffarvici dentro, ma da soli non vi era possibile. Allora avete aperto “due forni” uno antitetico all’altro. Siete passati “dall’uno vale uno” “all’uno vale l’altro”!

Prima avete provato col PD, ma il segretario di allora, un certo Matteo Renzi vi ha detto di no, allora siete passati alla Lega, che vi ha detto di si. Dalla sinistra alla destra, così come fosse nulla. Vi hanno impedito di avere il presidente del consiglio, o forse non avevate una personalità così forte da imporre e voi cosa avete fatto? Avete preso un professorino sconosciuto ai più (qualcuno dice che in passato il bravo Conte fosse stato vicino al PD, ma ciò non è confermato), e gli avete messo il berretto del M5S e di premier.

Nei 14 mesi di governo con la Lega chi ha, veramente, guidato il governo non è stato certo il professorino, ma Salvini, fino al giorno in cui ha deciso di staccare la spina.

Prontamente, colui il quale vi aveva negato il governo prima, cioè l’ormai ex segretario del PD, ora fondatore di Italia Viva, vi propone di mettervi insieme per salvare l’Italia e voi, pur di non uscire dalla scatoletta avete accettato subito. Intanto il professorino, da buon azzeccagarbugli, che di politica non sapeva nulla, ha imparato e non vuol più mollare la poltrona, vi convince e siete passati dalla dx alla sx, così come fosse nulla.

Voi elettori del M5S siete convinti che tutto ciò lo avete deciso voi mediante la piattaforma Rousseau. Avete votato! Quando invece chi decide cosa e come fare - lo sapete bene - è Grillo, padre del movimento e Casaleggio ideatore della piattaforma. Ma voi vi illudete!

Non basta prendere un giovane di bell’aspetto, dalla faccia pulita, con un buon eloquio, per farne un capo politico. Luigi è sveglio, parla bene, è onesto, sincero ma anche un po’ ingenuo, così il piccolo professorino, azzeccagarbugli di professione lo ha circuito, lo ha preso in giro, se le messo sotto l’ascella, per usare un’espressione popolare, e gli ha fatto fare ciò che a lui era più conveniente.

Oggi, chi comanda nel M5S, oltre a Grillo e Casaleggio è lui, Conte (che ha capito cosa vogliono i primi due signori e cosa è meglio per lui).

Cosa avete ottenuto in questo periodo di governo. Di concreto cosa avete portato a casa. Nulla o quasi. Non volevate la TAP e l’avete fatta, non volevate il TAV e lo state facendo, volevate abolire la povertà e ci sono più poveri di prima. Il RdC è una copia del REI introdotto dal PD. I soldi, anziché andare a chi ne ha veramente bisogno, veri poveri, pensionati al minimo – soprattutto vedove – sono andati a chi già lavorava in nero, ai Rom, agli stranieri, agli ex galeotti. E voi, cari amici del M5S, continuate ad illudervi. Siete passati da chi voleva diminuire le tasse a chi le vuole aumentare, così come se fosse nulla. Forse riuscirete a portare a casa la diminuzione dei parlamentari, cosa buona e giusta, ma che prezzo vi chiederanno i vostri alleati? Cosa vorrà la Boldrini, Zingaretti, lo stesso Renzi e compagnia cantando? Non oso pensarci!

Se prima ne avevate uno che poteva staccare la spina, adesso ne avete almeno due e forse anche più. Ma per voi va bene tutto! Forse, cari amici dei 5S, è arrivato il momento che prendiate coscienza dello sconvolgimento che c’è stato nel vostro movimento e correte ai ripari. Ricordatevi che non basta mettere il berretto di capo politico o del M5S in testa a qualcuno per trasformarlo automaticamente in capo o premier, è come pretendere di trasformare un operatore ecologico (con tutto il rispetto per quest’ultimo) in poliziotto semplicemente mettendogli in testa un berretto della polizia.

Sbaglia la Meloni quando dice che “volevate aprire il parlamento come una scatoletta di tonno e siete diventati il tonno”. In realtà, a mio avviso, avete sì aperto la scatoletta del tonno ma come sardine siete stati divorati dal tonno.

Chi vivrà vedrà ed ai posteri l’ardua sentenza (così, giusto per usare qualche frase fatta!)

28/09/2019

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