L’ITALIA: IL PAESE PIU' DEMOCRATICO AL MONDO.
L’Italia è il Paese più democratico al mondo. Un Paese dove ogni cittadino può liberamente dire le proprie stronzate senza essere censurato, ogni straniero presente nel Paese può dire e fare qualunque cosa senza essere ripreso, ogni barcaiolo può forzare un ordine delle autorità senza conseguenze, ogni giudice è libero di scarcerare qualsiasi delinquente senza alcuna giustificazione o con giustificazioni alquanto risibili (“il povero immigrato per vivere non poteva far altro che spacciare” oppure “è stato troppo facile arrestare lo spacciatore”), una rom può dire pubblicamente che la sua casa, costruita abusivamente su un terreno non edificabile, l’ha costruita con i proventi di furti, scippi e cose varie, senza che nessuno si scandalizzi o prenda provvedimenti. Un Paese dove dei bambini vengono sottratti ai propri genitori per profitto senza che nessuno si indigni. Un Paese dove ogni politico o pseudo tale può dire e fare quello che vuole e continuare a governare senza che nessuno lo inchiodi davanti alle proprie responsabilità. Insomma, l’Italia è il Paese dove dall’avvento della democrazia tutti hanno fatto di tutto e, quasi sempre, senza alcuna conseguenza. In questi ultimi mesi ho letto e sentito le stronzate più assurde, da parte di politici, giornalisti, colleghi, amici, conoscenti e sconosciuti e di tutti i livelli culturali e sociali.
Ebbene voglio dire anche la mia di stronzata!
In questi 73 anni di governi democraticamente eletti o meno (vds governi tecnici) sono stati fatti talmente tanti danni che per metterli a posto ce ne vorrebbero almeno altrettanti di dittatura! Si DITTATURA. Altro che vent’anni di governi tecnici come dice il giornalista Alessandro Milan. Che la dittatura sia di dx o di sx, alla Putin o alla Castro, alla Kim Jong-un o alla Orbán, alla Erdoğan o alla Salam, insomma scegliete voi chi vi pare, ma che sia un dittatore che comanda senza dar alcuna possibilità di fiatare. Un uomo o se preferite donna, che faccia rispettare le leggi, che pretenda ordine e sicurezza pubblica, che costringa i giudici ad applicare le leggi e non ad interpretarle a loro piacimento o a corrente alternata. Un governante che decida e porti avanti questo disperato Paese. Che poi sia in Europa, o fuori, che abbia l’euro o la lira poco importa, quello che importa è che si faccia quello che è necessario a far progredire il Paese e se per ottenerlo devo tenere per me le stronzate che mi passano per la mente, pazienza è per una buona causa.
Ai nostri cari politici, Di Maio, Salvini, Boldrini, Orfini, Renzi, Zingaretti, Fratoianni, Bonino, Berlusconi, e via dicendo, dico: imbarcatevi, andate nel centro del mediterraneo o sull’oceano atlantico o sul pacifico o sulla fossa delle Marianne o meglio ancora sul triangolo delle bermude o dove vi pare e fate un ultimo servigio al Paese: affondatevi!
08/08/2019