L’ARROGANZA DELLA CLASSE POLITICA ITALIANA.

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L’ARROGANZA DELLA CLASSE POLITICA ITALIANA.

 

La classe politica italiana, ritengo, che sia la più arrogante che esista in un paese democratico. I nostri politici, siano essi di destra, centro, sinistra, o di qualsiasi movimento ed ispirazione, oggi esistenti nel nostro paese, sono di una arroganza unica ed ineguagliabile. Si ritengono i padroni assoluti della “cosa pubblica”. In questo periodo in cui il popolo italiano non sa più cosa fare per sopravvivere, loro si permettono di continuare a comportarsi come se nulla fosse. Il loro comportamento, sia nella vita pubblica sia in quella privata, continua ad essere immutato. Lo vediamo tutti i giorni. Per loro non è cambiato nulla.

PRIMO SPUNTO DI RIFLESSIONE: RIMBORSO SPESE AI PARTITI: i tesorieri dei partiti continuano a spendere e spandere il denaro pubblico del finanziamento ai partiti come meglio loro aggrada. Il fiume di denaro che arriva nelle casse dei partiti è talmente tanto che non sanno come spenderlo, tant’è che dopo tutto quello che spendono per viaggi, alberghi, pranzi, escort, dopo quello che rubano, acquistando case, ville, auto, yacht, ecc. ecc., rimangono ancora soldi per fare investimenti in Tanzania o comprare diamanti. Un malcostume generale, non solo la margherita, la lega, il PDL, il PD. Non solo a livello centrale, ma anche periferico. Sono tanti ma tanti i soldi dei contribuenti dati ai partiti come rimborso spese che non sanno più come farli sparire. Su questo argomento tutti parlano ma nessuno ha fatto qualcosa di veramente concreto.

NON HANNO RIDOTTO DI UN SOLO CENTESIMO IL FINANZIAMENTO PUBBLICO DEI PARTITI.

SECONDO SPUNTO DI RIFLESSIONE: LEGGE ELETTORALE.

Tutti parlano della riforma elettorale ma ancora non si mettono d’accordo. E’ tutto un gioco, oggi non piace al PD la proposta del PDL domani non piace al PDL la proposta del PD. E sapete perché? Perché non vogliono perdere il potere di decidere loro chi candidare, e quindi, far eleggere, senza lasciare al popolo la possibilità di scegliere le persone dai quali farsi rappresentare. Immaginate, per un attimo quanti mostri sacri della politica non sarebbero più rieletti con il sistema delle preferenze. Ovviamente questo “i padroni della cosa pubblica” non lo vogliono: SONO LORO I SOVRANI E NON IL POPOLO.

TERZO SPUNTO DI RIFLESSIONE: SPESA PUBBLICA.

Oggi ho fatto una piccola ricerca sul web, così al volo. Ho avuto conferma di quando già si legge anche su FB di quanto ci costano i 4 Enti Istituzionali della Repubblica con bilancio autonomo, cioè che se lo auto determinano. Presidenza della Repubblica, Corte Costituzionale, Camera dei Deputati e Senato della Repubblica.

 

In particolare:

 

Presidenza: circa 227 milioni di € l’anno;

 

Corte Costituzionale: 63 milioni di € l’anno;

 

Camera dei Deputati: 1.078 milioni di € l’anno;

 

Senato della Repubblica: 528 milioni di € l’anno;

 

per un totale di circa 1.896 milioni di €, in altri termini: un miliardo e ottocentonovantasei milioni di €.

 

Pensate a quanti soldi sono: un mare! Eppure i “padroni” della cosa pubblica che hanno chiesto e continuano a chiedere sacrifici al popolo italiano non hanno ridotto di un solo centesimo i loro bilanci. Queste cose nessuno dei mass media nazionali le dice o se qualcuno le dice sono sempre fatte passare in sordina.

 

MA QUANDO IL POPOLO ITALIANO SI RIPRENDERA’ LA SOVRANITA’.

 

23/11/2012

 

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