POPOLO DI DESTRA
Popolo di destra, è inutile che vi agitate. Berlusconi è stato condannato. Nessuno, tantomeno il Presidente della nostra amata Repubblica, farà qualcosa per l’odiato nemico, finalmente colpito. E’ troppo grande la gioia che in questi giorni stanno assaporando. Per venti lunghi anni hanno dovuto ingoiare rospi, avvelenarsi il sangue, riempirsi lo stomaco di bile. Hanno speso milioni di euro, inventato di tutto e di più per trovare un cavillo, una “minchiata” qualsiasi per farlo fuori, ed ora che ci sono riusciti, voi, popolo di destra, siete così “minchioni” di pensare e sperare che qualcuno trovi una soluzione per rimettere il Cav. in carreggiata? Poveri illusi! Se il Cav. vorrà tornare in pista lo dovrà fare da solo e con l’aiuto del popolo italiano. Di quella parte di italiani sani che ancora credono nella giustizia e nel rispetto. Non è ancora finita, ci sono altri processi che l’aspettano, i cui esiti sembrano ormai scontati. Pertanto, caro popolo di destra tiratevi su le maniche e ricominciate a lavorare per riportare legittimamente il vostro leader a gestire la cosa pubblica. A quanti hanno gioito per la condanna di Berlusconi, a chi gli ha augurato la sua morte, a chi ha deriso tutta quella gente che si è stretta intorno al loro leader per darle coraggio a non mollare ed espresso civilmente e pacificamente le proprie opinioni, a tutti questi dico, attenzione avete vinto una battaglia, ma non la guerra. Sarà lunga e dagli esiti incerti. Il popolo di destra, generalmente moderato e pacifico, potrebbe improvvisamente chiamarsi a raccolta a difesa della libertà e della giustizia. Finito Berlusconi, ci saranno altri cento, mille Berlusconi pronti a sacrificarsi per la libertà e la giustizia.
05/08/2013