FINALMENTE BERLUSCONI E’ STATO CONDANNATO

Finalmente Silvio Berlusconi è stato condannato. Finalmente, dopo venti anni di lotta, la sinistra è riuscita a “far fuori” politicamente il Berlusca. Che vittoria! Giovedì scorso sono stati molti, a stappare bottiglie di champagne e festeggiare la vittoria. Non so se Silvio Berlusconi sia colpevole o innocente. Non lo so e francamente non mi importa più di tanto. Quello che mi importa è che la giustizia italiana è stato usata non per perseguire un criminale ma PER perseguitare un politico. Quanti soldi degli italiani spesi per dar la caccia alle streghe! Con quanta solerzia è stata amministrata la giustizia. Perché non è sempre così. A volte pericolosi criminali, mafiosi, assassini, vengono lasciati in libertà per decorrenza dei termini o semplicemente per scadenza del tempo entro cui doveva essere scritta la sentenza. Magari poi si scopre che il giudice doveva scriverla era impegnato a dare la caccia a Berlusconi. Ma quelli sono semplici delinquenti. Questi sono i fatti. Comunque sia, il Cavaliere, che molto probabilmente non sarà più cavaliere è stato  condannato. Questo è quello che conta, il resto è aria fritta. Adesso che succederà? Come si deve comportare il Cav.? Cosa devono fare i parlamentari del PDL? E quelli del PD? Che fine farà il governo? Tutti se lo chiedono e tutti pensano di avere la soluzione giusta. Intanto è stata notificata la sentenza sia al Cav. che in Senato per la decadenza dal Parlamento. Tutti si agitano, tutti cercano di fare qualcosa. Ma cosa? Chi vuol chiedere la grazia al Presidente della Repubblica chi vuol dare le dimissioni e chi non sa, ma si agita. Epifani dichiara che la sentenza va eseguita. Certo che va eseguita, non serve mica che lo dica lui. Ma una volta eseguita che succederà? Non dimentichiamo che Berlusconi è il capo del PDL, il fautore di questo governo, colui che più di tutti ha voluta l’alleanza con il PD per poter portare questo Paese fuori dalla crisi. Perché se fosse stato per il PD, o almeno per delle frange del PD, quelle più radicali, non si sarebbe fatto alcun governo. Chi se ne frega del Paese, ma mai con il Berlusca! Ora il Cav. è ufficialmente un delinquente. Come si può governare con un pregiudicato. E allora che si deve fare? Cosa dovrebbe fare il Cav. ed il PDL? Semplice. Il Cav. obtorto collo dovrà accettare la condanna e dimettersi subito da Senatore. Caduto il leader del PDL, caduto il partito. Tutti i parlamentari del PDL dovranno un secondo dopo il loro leader, rassegnare le dimissioni. Perché? Semplice. I motivi possono duplici e che si escludono a vicenda. Primo. Il loro leader è vittima di una persecuzione politica mediante l’uso strumentale della giustizia? Se così fosse, in un Paese democratico, nessuna persona di sani principi potrebbe e dovrebbe accettare una cosa del genere, pertanto tutti via da un Parlamento che ha permesso un si fatto crimine. Secondo. Il Cav. è veramente un delinquente. I giudici non sono stati strumento della sinistra per cacciare Berlusconi dalla politica, quindi giustamente è stato condannato. Berlusconi è un delinquente. In questo caso in un Paese democratico nessuna persona di sani principi può continuare a stare in un apparato creato e gestito da un delinquente. Pertanto dovranno dimettersi, e subito. Dimettersi non dal partito ma da parlamentare, perché ricordiamolo, con l’attuale legge elettorale non viene eletto il singolo candidato mediante l’espressione di una preferenza, ma viene eletto perché presentato da un partito. In questo caso presentato da un partito rappresentato e gestito da un delinquente. Impossibile per una persona onesta restare un minuto di più. Quindi in ogni caso, dimissioni subito di Berlusconi e di tutti i parlamentari PDL. Ed il governo? Ed il Paese? Re Giorgio sicuramente troverà una soluzione. E se non la trova ed il Paese andrà a rotoli? Beh, chi se ne frega. Intanto, Berlusconi, finalmente, è stato condannato.

03/08/2013

indietro